3a43a2fb81 Non esattamente quello che mi aspettavo all'inizio da un film sportivo, ma alla fine si è rivelato il cuore che mi aspetto da un film sportivo. <br/> <br/> Basato sulla storia di Roberto Duran, un povero ragazzo di strada da Panama che è diventato il simbolo di quel paese più grande come campione di boxe. Segue la sua carriera dai suoi giorni di gloria a come il suo ego ha causato la sua caduta alla sua sorprendente rimonta. <br /> <br/> Edger Ramirez è stato fantastico come Duran e Usher Raymond come Sugar Ray Lenard è stato il casting perfetto per me a mani basse. br /> <br/> Anche come la connessione che Ramirez ha fatto con DiNiro che ha interpretato Ray Arcel. Era molto naturale che si rimbalzassero l'un l'altro. <br/> <br/> Ma non il miglior film di boxe che io abbia mai visto. Sebbene Ramereiz e Raymond siano pronti per il combattimento, gli scontri ad anello avrebbero potuto essere migliori. <br/> <br/> Forse non è il punto per i registi, poiché il film documenta l'ascesa e la caduta di un campione di pugilato che rispecchia da vicino tutti gli altri storie di come il successo ti corrompe ma se hai il cuore e la mentalità in profondità dentro di te puoi tornare indietro. <br/> <br/> Inoltre, il film si concentra su come la carriera di Duran correva parallela allo stato in cui si trovava il suo paese. Nel complesso, come un film sportivo, non mi ha attirato come fanno di solito, ma il risultato è sempre lo stesso, perché gioca con il mio cuore nel vedere un uomo tornare dal suo peggio. /> <br/> http://cinemagardens.com Hands of Stone è un'ascesa, una caduta e risorge la storia del famoso pugile panamense Roberto Duran (Ramirez) che balzò in notorietà negli anni '70 dopo la sua prima controversa apparizione ai Madison Square Gardens. Al momento del suo ritiro nel 2002, all'età di 50 anni, aveva 199 combattimenti sotto la cintura con 103 vittorie e quattro titoli come peso leggero, peso del welter, peso medio leggero e peso medio. Il film si concentra tuttavia sulla sua relazione con il leggendario allenatore di boxe Ray Arcel (De Niro), i cui exploit nel mondo della boxe lo hanno reso il primo allenatore ad essere inserito nella Boxing Hall of Fame. <br/> <br/> Fare un film di questa natura, sorgono un paio di domande. Come realizzi accuratamente e intimamente un film sulla vita e sui tempi di Roberto Duran che oltre ad essere una leggenda era anche un leggendario pre-scontro s ** t talker? Come si può incapsulare meglio la vita reale di un uomo che a un certo punto era la luce guida di un'intera nazione, ma aveva ancora abbastanza ego per nominare tutti i suoi eredi maschi Roberto? Infine, come si fa a rendere quel film fantastico mentre si sifone da spunti e temi tratti da ispirazioni come Rocky (1976) e Raging Bull (1980)? <br/> <br/> La risposta è, naturalmente, che non si può; ma puoi fare un film a metà strada decente su tutto. E questo è in pratica ciò che hanno fatto il regista Jonathan Jakubowicz, Bob e Harvey Weinstein. Percorre il suo corso, si accelera costantemente, lancia i momenti emotivi appropriati e le anatre dalle minuzie che succhiano energia che le trame episodiche tendono ad avere in abbondanza. Robert De Niro è bravo come Ray Arcel che dà uno spry, vale la pena esibirsi nello stesso campo di Billy Sunday in Men of Honor (2000). Allo stesso modo Edgar Ramirez colpisce tutte le note giuste come il nostro eroe assediato dando alla sceneggiatura una prestazione molto migliore di quella che merita onestamente. Ana de Armas, Usher Raymond, Ruben Blades, Oscar Jaenada ed Ellen Barkin sono tutti molto bravi con Reg E. Cathey che offre una performance molto piccola ma spettacolare come il famigerato promoter di boxe Don King. Diamine, anche il bilanciamento delle lingue (inglese e spagnolo) è rispettoso e organico. Se un grande film è composto da tre grandi scene e niente male, allora Hands of Stone è il 50% del modo in cui si trova. <br/> <br/> Eppure molto simile al sottovalutato Southpaw (2015), non ha nemmeno un ruolo chiave, mai dimentica le scene o le linee iconiche. I barrios dai colori vivaci di Panama City e il luccichio sfavillante di Las Vegas, per non parlare dell'atmosfera degli spogliatoi inspiegabilmente pieni di fumo, non lasciano davvero un impatto. Né la posta in gioco della vita di Duran che, proprio come quella di Billy Hope, era e probabilmente è ancora piena di conflitti, tumulto interiore e un orgoglio che si manifesta nel fervore nazionalistico. È anche un peccato perché se il film decidesse di esplorare quell'aspetto della vita di Duran, cioè il suo rapporto con Panama e la sua gente, avrebbe potuto essere abbastanza unico da consigliarlo con forza. <br/> <br/> Eppure, il film raddoppia sul "& quot; successo è la rovina & quot; i temi raccolti da Raging Bull, mentre si impara la presunta nobiltà di uno sport in cui due uomini adulti si battono l'un l'altro. Eppure, mentre guardavo Hands of Stone, continuavo a sperare che cambiassero il cinetico e ritmato montaggio delle sequenze di lotta con momenti che erano, diciamo un po 'più poetici. Per quelli di voi che sanno cosa sto insinuando, congratulazioni per aver visto un "ottimo" & quot; scena da un "ottimo" film sulla boxe. <br/> <br/> Il meglio che si può dire su Hands of Stone è che fa ciò che fa prevedibilmente e bene, come una cover band che è stata in giro per anni. È energico, è divertente da guardare, sicuramente ha persone di talento che mettono il cuore e l'anima nel progetto e suona tutti i successi … eppure non è la cosa reale. Vabbè, una stella di latta brilla ancora, una cintura di sconto ancora fibbie e Mani di pietra è ancora buono. Guardalo se devi, altrimenti guarda di nuovo Rocky. È un film eccellente, The Drama, la vita di Roberto, i problemi tra Stati Uniti e Panama sono spiegati molto bene in questo film, Robert De Niro suona Ray Arcel alla perfezione, ha anche fatto Edgar e Usher con Duran e Sugar Ray, loro fanno una bella copia tra i migliori pugili di quegli anni, per me il film è stato fantastico, nota il budget che usano per farlo … Sono venuto al cinema per vedere un bel film e mi ha lasciato una bella impressione !! Se vuoi vedere azioni complete nei combattimenti questo non è il film giusto, ma cambia tutta l'azione per i movimenti della telecamera e l'attenzione alle reazioni dei pugili, è un bel modo per rendere il film più vicino alle emozioni. .. La storia di Roberto Duran (Edgar Ramirez) va oltre la sua ascesa, la sua caduta e il suo ritorno sul ring. La sua forma è stata influenzata dai disordini politici a Panama negli anni '70 e nei primi anni '80, quindi quando affronta Sugar Ray Leonard (Usher), la sua posta in gioco è così alta da portare con sé l'orgoglio della sua nazione. Il suo allenatore Ray Arcel (DeNiro), lo modella da un bullo in cerca di vendetta, in un campione che è al suo meglio dopo aver realizzato che la dignità è molto più che vincere la cintura. Molti hanno vinto lotte ma pochi combattenti hanno conquistato il rispetto dei loro nemici come hanno fatto Duran e Sugar Ray in quei giorni. Veri eroi con mani di pietra e cuori d'oro. Lo sceneggiatore / regista Jonathan Jakubowicz ha catturato la vera storia del pugile panamense Roberto Durán ed è stato in grado di trasformare questo straccio in ricchezza in dissipazione e storia retrospettiva in molto più di una semplice storia di boxe. Questo è un film incentrato sulla relazione interpersonale e professionale tra un combattente e il suo allenatore e funziona bene. <br/> <br/> La storia è un'ascesa, una caduta e una nuova storia del leggendario pugile panamense Roberto Durán (Edgar Ramírez) che è entrato in notorietà nel 1968 a 16 anni nella sua prima apparizione controversa ai Madison Square Gardens.Nel giugno del 1980, sconfisse Sugar Ray Leonard (Usher Raymond) per catturare il titolo welter WBC, ma scioccò il mondo della boxe tornando al suo angolo nella rivincita di novembre, dicendo "no mas" (non di più): si stava ritirando dalla boxe. Al momento del suo ritiro effettivo nel 2002, all'età di 50 anni, aveva 199 combattimenti sotto la cintura con 103 vittorie e quattro titoli come peso leggero, welter, peso medio leggero e peso medio. Il film si concentra tuttavia sulla sua relazione con il leggendario allenatore di boxe Ray Arcel (Robert De Niro), i cui exploit nel mondo della boxe lo hanno reso il primo allenatore ad essere inserito nella Boxing Hall of Fame. <br/> <br/> Il cast è splendido - e oltre a Ramirez, Raymond e De Niro ci sono dei bei ruoli da parte di Ana de Armas come la moglie di Roberto, Rubén Blades come Carlos Eleta, John Turturro come Frankie Carbo, Pedro Perez come Plomo, e Ellen Barkin come De Niro's moglie e Reg E. Cathey nei panni di Don King. <br/> <br/> Per gli appassionati di boxe e per coloro che rispettano la storia dello sport questo film è d'obbligo. Ma al di là della boxe e degli aspetti storici, l'interazione tra Ramírez e De Niro è ricca di gratificazioni e performance degne di un Oscar. Grady Harp, 16 dicembre
Tiapecapscon Admin replied
331 weeks ago